“«Improvvisamente ho capito che non c'è nessuna persona giusta. Non esiste né in terra né in cielo né da nessun'altra parte, puoi starne certa. Esistono soltanto le persone, e in ognuna c'è un pizzico di quella giusta, ma in nessuna c'è tutto quello che ci aspettiamo e speriamo. Nessuna racchiude in sé tutto questo, e non esiste quella certa figura, l'unica, la meravigliosa, la sola che potrà darci la felicità. Esistono soltanto delle persone, e in ognuna ci sono scorie e raggi di luce, tutto…».”
In this quote by Sándor Márai, the speaker comes to the realization that there is no perfect person in the world. They explain that every individual is a mix of flaws and qualities, with no one person embodying all the traits we hope for. This insight challenges the idea of searching for the "right" person or expecting someone to be the singular source of happiness. Instead, the speaker emphasizes the complexity of human nature and the importance of accepting individuals as they are. This quote encourages a more nuanced understanding of relationships and highlights the beauty of imperfection.
In this quote by Sándor Márai, the author reflects on the idea that there is no perfect person for us. This concept remains relevant in modern times as individuals often have unrealistic expectations in relationships, seeking an ideal partner who doesn't exist. Márai reminds us that every person is a complex mix of flaws and qualities, and it is in accepting this imperfection that true connection and happiness can be found.
The quote from Sándor Márai's work showcases a profound reflection on the nature of relationships and the human condition. It emphasizes the complexity and imperfection of individuals, highlighting how no one person can fulfill all our expectations and hopes for happiness.
This quote from Sándor Márai challenges our beliefs about finding the perfect person. It suggests that there is no one individual who can fulfill all our expectations and bring us happiness. Here are some reflection questions to ponder upon:
“Nessuna parola poteva definire il loro rapporto. Non erano né fratelli né amanti. Esiste qualcosa di diverso, e se ne rendevano oscuramente conto. Esiste una fratellanza particolare che è più stretta e più profonda di quella che unisce i gemelli nell’utero materno. La vita aveva mescolato i loro giorni e le loro notti, ciascuno dei due era consapevole del corpo e dei sogni dell’altro.”
“Senti, i sentimenti non sono gocce di pioggia. Non cadono dal cielo, non sono qualcosa che non si riesce a distinguere da tutto il resto. Abbi fiducia in me, se ci riesci. Li rintraccerò. Qui c'è tutto, e non c'è niente. Troverò quello che cerco.”
“[...]Non vi sono né felicità né infelicità assolute in questo mondo, vi è soltanto il paragone tra una condizione e l'altra, ecco tutto. Solo colui che ha provato l'estremo dolore è atto a gustare la più grande felicità.”
“Ma al di sopra di tutto c'è l'amore. E se desideriamo essere più che umani, è quella la stella che dobbiamo seguire.”
“La solitudine non è mai con voi; è sempre senza di voi, e soltanto possibile con un estraneo attorno: luogo o persona che sia, che del tutto vi ignorino, che del tutto voi ignoriate, così che la vostra volontà e il vostro sentimento restino sospesi e smarriti in un’incertezza angosciosa e, cessando ogni affermazione di voi, cessi l’intimità stessa della vostra coscienza. La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l’estraneo siete voi”
“L’ispirazione non esiste. È forse qualcosa che guida le mani di scultori e pittori e detta immagini e note all’udito di poeti e musicisti, ma che non va mai a trovare il romanziere: quest’ultimo è del tutto trascurato dalle muse ed è condannato a sostituire quella collaborazione negatagli con la testardaggine, la fatica e la pazienza”