“Il procedimento ordinario di questo secolo decimonono é che quando un uomo potente e nobile incontra un uomo di cuore lo uccide,lo imprigiona,lo esilia e l'umilia siffattamente che l'altro commette la sciocchezza di morirne di dolore.”
“Vecchio ma soddisfatto, aveva l'aria di un uomo che ha bevuto fino in fondo il calice dell'esistenza e nel complesso lo ha trovato colmo di whiskey, di quello buono.”
“Diffidate dei consigli, di tutte le ricette di vita, di chi vi vuole redimere e di chi vuole portarvi sulla sua strada, buona o cattiva che sia. E’ tutta gente che sta peggio di voi, ma, curandovi, s’illude di stare meglio. Se siete soli, stanotte, prima di infilarvi sotto le pezze,mettetevi in piedi nella vostra stanza, in un angolo, e fissate il muro. Al di là dell’oceano io farò lo stesso. Un uomo solo che guarda un muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano il muro è il principio di un’evasione”
“Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?”
“Un uomo? -risposi ridendo- Un uomo è cosa ancor più triste e più orrenda di questo mucchio di carne sfatta. Un uomo è orgolgio, crudeltà, tradimento, viltà, violenza. La carne sfatta è tristezza, pudore, paura, rimorso, speranza. Un uomo, un uomo vivo, è poca cosa, in confronto di un mucchio di carne marcia".”
“Questa luce, cioè la storia, è spietata; essa ha questo di strano e di divino, e cioè che quantunque sia luce, e precisamente perché è luce, mette spesso dell'ombra là dove si vedono raggi; dello stesso uomo fa due fantasmi differenti, e l'uno attacca l'altro, e ne fa giustizia, e le tenebre del despota lottano con lo splendore del capitano. Da qui, una misura più vera nell'apprezzamento definitivo dei popoli. Babilonia violata diminuisce Alessandro; Roma incatenata diminuisce Cesare; Gerusalemme uccisa diminuisce Tito. La tirannia segue il tiranno. E' una sventura per un uomo lasciare dietro di sé dell'ombra che ha la forma sua.”