“Edward: Se fossi capace di sognare, sognerei te. E non me ne vergogno.”
“Edward a Bella:«Cosa ti tenta di più: il mio sangue o il mio corpo?»«L'uno e l'altro». Si lasciò scappare un sorriso, poi tornò serio. «Ora, perché non smetti di sfidare la sorte e ti metti a dormire?».”
“Bella: Tra il dolore e il nulla, avevo scelto il nulla.”
“Edward a Bella: Ti ho amata sempre e sempre ti amerò. Ho pensato a te, ho visto il tuo volto nei ricordi, durante ogni minuto di lontananza. Dirti che non ti volevo più è stata una terribile bestemmia.»”
“Edward a Bella: Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l' orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso.C'era una sola cosa alla quale dovevo credere se volevo continuare a vivere: la certezza della sua esistenza. Per me era tutto. Al resto avrei saputo resistere. A patto che lui fosse ancora vivo e reale.”
“Bella & Edward:«Va bene. Lasciamo perdere i limiti temporali. Se vuoi che sia io a compiere il gesto... lo farò ma a una condizione».Mi sentii mancare la voce. «Quale?».Il suo sguardo era prudente. Parlò lentamente: «Prima sposami». [...]«E dai», risposi con un velo di isteria nella mia voce. «Ho soltanto diciotto anni».«Be', io quasi centodieci. È ora che metta la testa a posto».”