“Povero Finnick. E' la prima volta che ti capita di non sembrare carino?" lo stuzzico."Mi sa di sì. E' una sensazione del tutto nuova. Come hai fatto tu, in tutti questi anni?”
“Tu hai una scatola con una misura e dalla vita prendi solo quello che sta in quella misura; tutto quello che ti capita di più grande e di più ingombrante lo lasci andare. Semplice. Non ti adatti e non vivi la vita per quello che ti offre, ma è la vita che diventa tale solo quando prende la tua misura.”
“Da piccolo leggi di pirati e cowboy e astronauti, e una volta che pensi che il mondo sia pieno di cose meravigliose, ti dicono che invece è fatto di balene morte e di foreste abbattute e di scorie nucleari che infettano la Terra per milioni di anni. Se proprio vuoi saperlo, secondo me così non vale la pena di diventare grandi.”
“Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.”
“Non so se mi sono espresso bene. Il fatto e che, col suo bagaglio d'esperienza, l'adulto guasta gli anni della propria infanzia, li contamina con la sensazione di oppressione che prova. Come se qualcuno che ha vissuto per lungo tempo in uno splendido giardino, durante una passegiata piu lunga del solito, si accorgesse che il parco e delimitato dal muro di una prigione di cui ignorava l'esistenza.”
“Un giorno, però, lo sguardo di uno sconosciuto ti inchioda al muro. Una persona ti sfiora appena e inaspettatamente, in un istante, avverti una sensazione che non hai mai provato in tutta la tua vita. Un'emozione che quasi ti spaventa, più potente delle tue convinzioni e dei tuo valori, gli stessi che hai sostenuto e per i quali ti sei sempre battuta.”