“La bellezza per lei, come per tutti quelli che hanno molto sentito, non risiedeva nelle cose ma in ciò che esse simboleggiavano”

Thomas Hardy

Explore This Quote Further

Quote by Thomas Hardy: “La bellezza per lei, come per tutti quelli che h… - Image 1

Similar quotes

“Se Tess avesse potuto afferrare l'importanza dell'incontro si sarebbe chiesta perché quel giorno fosse destinata a essere notata e desiderata dall'uomo sbagliato e nondall'altro: quello giusto amato sotto tutti gli aspetti; quasi che l'umanità fosse in grado di poter sempre offrire ciò che è giusto e che è desiderato. Ma l'uomo che poteva avvicinarsi al suo ideale, tra i ragazzi conosciuti, non era per Tess che un'impressione fugace e quasi dimenticata.Nella difettosa esecuzione del piano ben disposto dell'universo, raramente l'invito provoca l'arrivo di chi si invoca, e raramente si incontra l'uomo da amare, quando viene l'ora per l'amore. La natura non dice troppo spesso "guarda" alla povera creatura nel momento in cui il guardare potrebbeportare a una lieta conclusione; né risponde "qui" alla carne che grida "dove?"; finché tutto questo nascondersi e cercarsi diventa un gioco penoso e senza mordente.Potremmo chiederci se all'acme e alla sommità dell'umano progresso questi anacronismi saranno modificati da un'intuizione migliore, da un più stretto rapporto reciproco nell'ingranaggio sociale, che non ci scuota in ogni direzione, come ora; ma non si può predire un simile ideale, forse nemmeno concepirlo come possibile. Così, anche nel caso attuale, come in milioni di altri, le due parti di un perfetto insieme non si sono incontrate al momento perfetto: la controparte assente,vagando indipendente per la terra, aspetta in crassa ottusità un tempo che giungerà sempre troppo tardi.”


“«Cosa stai guardando?»«Stupide fantasie. In un certo senso vedo di nuovo, in questa mia ultima passeggiata, quegli spiriti dei morti che vidi la prima volta che venni qui!»«Sei proprio un tipo curioso!»«Mi sembra di vederli, e quasi di sentire il fruscio delle loro vesti. Ma non li venero più come allora. Non credo alla metà di loro. Teologi, apologisti, metafisici, statisti arroganti e altri, non mi interessano più. Tutto questo ha perso per me ogni fascino perché è stato annientato dalla cruda realtà!»L'espressione cadaverica del volto di Jude alla luce dei lampioni sotto la pioggia faceva veramente credere che vedesse qualcuno laddove non c'era nessuno.”


“Ho capito in quell'istante di essere veramente innamorato, ma nel senso della parola inglese: in love. Forse non eravamo nemmeno due persone innamorate l'una dell'altra ma innamorate di ciò che ci univa. Come due musicisti jazz: ciò che li unisce non è l'amore dell'uno per l'altro, ma l'amore che entrambi hanno per la musica. Ciò che creano.”


“Poi si faceva più chiaro, e i suoi lineamenti diventavano semplicemente femminili, cambiandosi da quelli di una divinità capace di dare la beatitudine in quelli di un essere che agognava di possederla”


“Ho tante cose in me, e ciò che sento per lei divora tutto; ho tante cose, e senza di lei non ho più nulla.”


“Attraverso le inferriate della sua individualità, l’uomo fissa senza speranza le mura di cinta delle circostanze esteriori, finché arriva la morte e lo richiama a casa, alla sua libertà… Individualità! Ah, quello che si è, che si può e che si ha, sembra povero, grigio, modesto e noioso; ma quello che non si è, non si può e non si ha, è proprio quello che guardiamo con invidia struggente, che diventa amore per paura che diventi odio. Io porto in me il germe, la radice, la possibilità per tutte le attitudini e le attività di questo mondo… Dove potrei essere, se non fossi qui? Chi, che cosa, come potrei essere se non fossi me stesso, se questa mia persona non mi chiudesse, se non separasse la mia conoscenza da tutti coloro che sono me! L’organismo! Cieca, sconsiderata, deplorevole eruzione dell’incalzante volontà! Meglio, per davvero, che questa volontà si liberi nella notte senza spazio e senza tempo, invece di languire in prigione, appena illuminata da una tremula e vacillante fiammella dell’intelletto!”