“Ci dovrebbe essere più convinzione, ci dovrebbe essere più partecipazione, più disposizione, nel caso ci sia di nuovo qualcosa che non va. Se le cose non stanno così allora è meglio finirla adesso.”
“[...] quando in passato ti impongono qualcosa poi non sei più in buoni rapporti con quella cosa.”
“Ma questa è un’assoluta idiozia, — dico, e Katharina dice: — Quando qualcosa risulta facile allora è un’idiozia, — e dice che è per questo poi è sempre tutto così complicato […]”
“Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono.”
“Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c'è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!”
“Mia madre diceva sempre che è per questo che siamo stati dotati della memoria. E del suo opposto: la speranza. Così le cose che non ci sono più continuano a essere importanti. così possiamo sbarazzarci del passato e costruire il futuro.”
“è strano come la memoria possa ingannarci così, In questo caso è comprensibile, sentiamo più nostro quanto ci è offerto spontaneamente che non quello che abbiamo dovuto conquistare.”