“- Che cosa vuoi essere da grande? - si domanda da solo. Ci pensa un attimo e si risponde:- Vivo.”
“Non è per cambiare che si ricomincia da capo. Si ricomincia da capo per cambiare tavolo. Si ha sempre questa idea di essere capitati nella partita sbagliata, e che con le nostre carte chissà cosa saremmo riusciti a fare se solo ci sedevamo a un altro tavolo da gioco.”
“Se si trattasse solo di essere solo di essere avvolta da questo fumo, perdere coscienza e morire, in un attimo, non avrei nessunissima paura. Una bella differenza con altre morti che ho visto, come quella di mia madre o di altri parenti. Nella nostra famiglia si ammalano tutti di gravi malattie e muoiono soffrendo da cani. Forse è una cosa ereditaria. Ci mettono un tempo incredibile a morire. Al punto che verso la fine non si rendono conto nemmeno loro se sono vivi o morti. Quel po' di coscienza che gli resta serve solo a provare dolore e sofferenza.Midori si mise una sigaretta tra le labbra e la accese.- Quello di cui ho paura, è una morte di questo tipo. L'ombra della morte si insinua piano piano nel territorio della vita e comincia a corroderlo, e quando me ne accorgo sono già nel buio, non riesco a vedere più niente, e la gente intorno a me pensa che io sia più vicina alla morte che alla vita. È una situazione come questa, che temo. Non la potrei mai sopportare.”
“Da bambini ci si immagina che le comete s’inchineranno al tuo passaggio. Il futuro è un campo di girasoli. Da grandi ci si risveglia in un paesaggio essenziale: scadenze, appuntamenti, bollette da pagare. E’ questo che ti fa incazzare, fratello. Quel poco di puro, di grande, di bello che hai amato da bambino è come un quadro di Van Gogh chiuso in una cassaforte di cui hai perso la combinazione.”
“C'è chi pensa che l'amore sia la fine della strada, e che se si è abbastanza fortunati da trovarlo ci si ferma lì. Altri dicono che è come un burrone nel quale si precipita. Ma chiunque abbia vissuto almeno un po' sa che muta con il passare dei giorni, e secondo l'energia che gli si dedica, lo si conserva o ci si aggrappa, oppure lo si perde, ma a volte capita che non sia nemmeno mai stato lì, sin dall'inizio."( Questo bacio vada al mondo intero)”
“Quello che voglio dire è che una condizione del genere dopo un po' diventa cronica. La ferita è riassorbita nella quotidianità e non ci si ricorda più dov'è. Ma rimane. Non è una cosa che si può tirare fuori e mostrare. Se si può, vuol dire che è una ferita da poco.”