“... ci sono quattro ingegneri su una macchina e la macchina all'improvviso si ferma. Allora, l'ingegnere meccanico dice «È senz'altro il carburatore, si capiva benissimo dal rumore», e l'ingegnere chimico dice «No, è la benzina, quando abbiamo fatto benzina, quello ci ha fregati», l'ingegnere elettronico dice «No, scusate, ma non ci sono dubbi, è un problema di centralina, è un chip che è saltato». L'ingegnere informatico sta un po' in silenzio e poi fa: «Proviamo a uscire e poi rientrare».”
“Ma questa è un’assoluta idiozia, — dico, e Katharina dice: — Quando qualcosa risulta facile allora è un’idiozia, — e dice che è per questo poi è sempre tutto così complicato […]”
“Quello che voglio dire è che una condizione del genere dopo un po' diventa cronica. La ferita è riassorbita nella quotidianità e non ci si ricorda più dov'è. Ma rimane. Non è una cosa che si può tirare fuori e mostrare. Se si può, vuol dire che è una ferita da poco.”
“Ci sono cose che si perdono e non tornano indietro; non si possono riavere mai più, se non nella carta carbone della memoria. Ci sono cose a cui sembra impossibile rassegnarsi ma a cui rassegnarsi è inevitabile. Lo scorrere dei giorni leviga il dolore ma non lo consuma: quello che il tempo si porta via è andato, e poi si resta con un qualcosa di freddo e duro, un souvenir che non si perde mai. Un piccolo bassotto di porcellana delle White Mountains. Una marionetta del teatro delle ombre di Bali. E guarda: un calzascarpe d'avorio di un hotel a quattro stelle di Zurigo. E qua, come un sasso che porto ovunque, c'è un pezzetto di cuore altrui che ho conservato da un vecchio viaggio.”
“In verità, qual è l'uomo che osa dire: "Questo è passato e quello è ancora da venire, questa è realtà e quello è un sogno, questa è una cosa e quella è un'altra"! Ma ogni tanto un lembo del velo che nasconde i misteri della vita si muove, e uno sguardo portentoso ci è concesso, dietro le apparenze che ci circondano.”
“Raccontare è quasi sempre un regalo, compreso quando porta e inietta veleno il racconto è anche un vincolo e un concedere fiducia e rara è la fiducia che prima o poi non si tradisca, raro il vincolo che non si aggrovigli o non si annodi, e perciò finisca per stringere e si debba tirare di coltello e di lama per reciderlo.”