“Eeeh, sono un fenomeno. In tutti i sensi, del resto. Lo so che è dura essere bello, intelligente e superdotato, ma qualcuno deve pur farlo”
“Ma è proprio il debole che deve saper essere forte e andar via, quando il forte è troppo debole per poter fare del male al debole.”
“Barzellette matematiche I (*)Un biologo, uno statistico e un matematico sono seduti un caffè e guardano alla gente che passa.Un uomo e una donna entrano in un palazzo dall'altra parte della strada. Dieci minuti dopo ne escono accompagnati da un bambino."Si sono riprodotti" dice il biologo."No" ribatte lo statistico. "È un errore nell'osservazione. In media sono sia entrate sia uscite due persone mezza"."No, no, no" interviene il matematico. "È del tutto ovvio. Se adesso entra qualcuno, il palazzo sarà vuoto".(*) Lo scopo principale di queste barzellette non è farvi ridere, ma mostrarvi che cos'è che fa ridere i matematici e consentirvi di sbirciare in un angolo oscuro del loro ambiente culturale.”
“Che freddo. Sono raffreddato. Del resto lo sapevo.Si è fermata da me per la notte, e ho voluto dormire nudo, perché metterela maglietta mi sembrava poco macho. Pensare che lo so che se non mi metto la magliettina poi prendo freddo. Ma a volte mi piace fare il figo,mi piace fingere di essere quello che non sono. Faccio il duro a torso nudoe la mattina mi dico: "Babba bia che freddo". Ma mi sa che questaè stata l'ultima volta.Qualcosa è cambiato.Mi sa che l'amo. Mi sa che per la prima volta sono innamorato.Intendo dire innamorato veramente.”
“La convinzione che la felicità è un sentimento che dura poco è sbagliatissimo. La felicità non sono attimi, ma è una condizione eterna.”
“...quando perdi qualcuno e questo qualcuno ti manca, tu soffri perché la persona assente si è trasformata in un essere immaginario: irreale. Ma il tuo desiderio di lei non è immaginario. Così è a quello che devi aggrapparti: al desiderio. Perché è reale.”