“Forse non te ne rendi conto, ma i tuoi genitori ti hanno insegnato la sola cosa, mica l'educazione, o il rispetto, o l'onestà, o altre balle del genere. Quelle vengono dopo, vengono da sole, se tua madre o tuo padre ti danno l'unica cosa che tutti i genitori dovrebbero dare ai figli. L'unico DOVERE che hanno, proprio L'UNICA COSA: la gioia di vivere...”
“... ci sono errori che fin dall'inizio sai di dover commettere, di voler commettere, a dispetto di cosa ti dica la coscienza, la logica o la paura”
“Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare. ”
“E' una di quelle notti in cui sei a bordo da cinque giorni egoisti che sembrano venti e tutto ciò che riguarda la terra sembra così lontano che non te ne frega un cazzo; e ti rendi conto che da un secolo non ascolti chiacchiere radiofoniche, non leggi un giornale, non guardi la tele, non ti parlano di politica nè di corruzione, non ti dicono sa com'è, e la vita continua il suo corso e non succede assolutamente nulla e ti domandi cosa si può fare, dove diavolo ha sbagliato l'Umanità.”
“La gente non fa le cose per cui ha un vero talento, ma quelle a cui la spinge la preoccupazione. Se sono bravi a riparare le automobili, devono cantare il "Don Giovanni"; se sanno cantare, devono fare l'architetto; e se hanno il bernoccolo dell'architettura, vogliono diventare ispettori scolastici o pittori astrattisti o qualunque altra cosa. QUALUNQUE COSA!”
“Può darsi che la fatica controlli il tuo corpo, ma fai del tuo cuore una cosa tua.”