“Vuoi diventare adulta? E' la cosa più infantile che abbia mai sentito.”
“- Che cosa vuoi essere da grande? - si domanda da solo. Ci pensa un attimo e si risponde:- Vivo.”
“Viene la notte, la notte scura, piena di cose che fanno paura,di sogni fasulli, di incubi veri, di sangue di morte e di uomini neri...Non serve gridare, non serve fuggire, l'unica cosa da fare è morire...”
“Pratico molto il sesso orale. nel senso che ne parlo tanto e non combino mai niente.”
“...era il "ti chiamo domani" di tutta la gente che poi non chiama mai, specialmente se tu speri che chiami davvero...”
“...Ora leggo di una nuova malattia che ho da sempre. E' quella di chi entra in un negozio, in un ufficio pubblico, al ristorante, e nessuno sembra accorgersi di lui, tutti gli passano davanti, quando è il suo turno lo sportellista guarda il vuoto e apprende il cartello "chiuso", il cameriere corre se chiunque alza un dito, ma non verrà mai da lui neanche se salirà coi piedi sul tavolo a sbracciarsi e gridare. La chiamano "sindrome dell'invisibilità involontaria". e mi consola un po'. Credevo di essere molto più semplicemente una nullità come tutti.”
“Forse non te ne rendi conto, ma i tuoi genitori ti hanno insegnato la sola cosa, mica l'educazione, o il rispetto, o l'onestà, o altre balle del genere. Quelle vengono dopo, vengono da sole, se tua madre o tuo padre ti danno l'unica cosa che tutti i genitori dovrebbero dare ai figli. L'unico DOVERE che hanno, proprio L'UNICA COSA: la gioia di vivere...”