“«Lei lo sa?»La sua non è una domanda e lei non sta aspettando una risposta”
“E lei dice che non è una bambina e non è neanche più atomica.”
“Ogni atomo della sua carne mi è caro come la mia propria; l'amerei malata, l'amerei infelice.Il suo animo è il mio tesoro e anche se si smarrisse continuerebbe ad esserlo. Se delirasse, le mie braccia la tratterrebbero, e non una camicia di forza; una sua stretta, anche se inconsapevole e feroce, mi alletterebbe e anche se lei mi si avventasse addosso furibonda come ha fatto stamane quella donna, l'accoglierei con un abbraccio energico sì, ma non meno tenero.E quando fosse calma, non avrebbe altro guardiano, altra infermiera che me; saprei vegliarla con infinita tenerezza, anche se lei non potesse ricompensarmi con nessun sorriso e non mi stancherei di guardarla negli occhi anche se più non mi riconoscessero.”
“L'ateismo, per me, non è un risultato, e tanto meno un avvenimento - come tale non lo conosco: io lo intendo per istinto. Sono troppo curioso, troppo problematico, troppo tracotante, perché possa piacermi una risposta grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori - in fondo è solo un grossolano divieto che ci viene fatto: non dovete pensare!”
“E lei ora desidera. È uscito del letargo della sua rassegnata solitudine, ha scoperto la fame del suo cuore, sa che la mela è proibita, ma desidera. Non avrà più pace, né dieta. [...] Soffrirà, il suo cuore, lo stomaco e le viscere andranno in subbuglio, il suo istinto di Homo erectus potrà essere temprato, ma non vinto. La mela è caduta dall'albero del destino.”
“Mi capitava spesso durante il giorno di fantasticare su di lei, ma soprattutto su di noi. È bello avere una persona sulla quale fare delle fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta. Non so perché, ma quando pensavo a lei i miei pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole. Erano una valanga di parole e immagini senza punteggiatura.”