“Questro libro è un dramma in cui il primo personaggio è l'infinito: l'uomo il secondo.”
“Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.”
“Il primo minuto della giornata lavorativa ci ricorda tutti gli altri minuti di cui è fatto il giorno, e non è mai bene pensare ai minuti come entità singole.”
“Ogni linguaggio è un alfabeto di simboli il cui uso presuppone un passato che gli interlocutori condividono; come trasmettere agli altri l'infinito Aleph, che la mia timorosa memoria a stento abbraccia?”
“Con la massa degli oggetti cresce ... il regno degli enti estranei a cui l'uomo è soggiogato". E' lo stadio supremo di un'espansione che ha ritorto il bisogno contro la vita. "Il bisogno di denaro è quindi l'unico bisogno prodotto dall'economia politica, e il solo che esso produca.”
“La cultura dell'individuo è sempre sul farsi o non è.L'uomo colto non è chi sa, ma chi apprende ... colto e non puramente erudito è l'uomo che sente il dovere di alimentare il proprio spirito assiduamente, quotidianamente, qualsiasi siano le circostanze in cui si trova a vivere”