“Fin dall'inizio ogni mia fantasia fu tinteggiata di disperazione, stranamente compiuta e somigliante di per se stessa a desiderio struggente”
“Ebbi allora il presagio che esiste al mondo una sorta di desiderio simile a un dolore lancinante.”
“Sentivo l’urgenza di cominciare a vivere. Cominciare a vivere la mia vera vita? Quand’anche dovesse essere una mascherata pura e semplice e niente affatto la mia vita, era venuto ugualmente il momento in cui bisognava ch’io mi mettessi in cammino, che trascinassi i miei torbidi piedi”
“Ciò che avveniva in camera da letto per Ayako rappresentava il costante brivido del suo quotidiano, qualcosa di bello e caldo da aspettare con impazienza, come immergersi nel mare di notte, un mare tenebroso e denso dove brillano le nottiluche. Suo marito una volta le aveva detto che aveva dei piedi graziosi e a volte li moredeva. Lei aveva ormai imparato non solo ad accogliere quell'uomo con tenerezza ma anche ad avvinghiarsi a lui come chi sta per annegare. Le era diventato familiare toccare il corpo del marito, quel corpo sodo senza recessi di mollezza, ma ancora provava una vaga vergogna”
“Tener segreto questo pensiero fu piacevole e allo stesso tempo triste. Quando sentivano di riuscire a volare insieme, spinti dalla potenza dell'amore, dovunque in quel cielo fino alla lontana riva opposta, l'idea di possedere le ali rendeva così reale le loro fantasie. purtroppo entrambi, credendo che solo l'altro avesse le ali, provarono un immenso sconforto perchè erano sicuri che un giorno o l'amato sarebbe volato via da solo".”
“Quello ch'io avrei voluto era morire in mezzo a estranei, sotto un cielo sgombro di nuvole.E nondimeno il mio desiderio differiva dai sentimenti dell'antico greco che ambiva morire nel Sole brillante.Quello ch'io avrei voluto era un suicidio natural, spontaneo; una morte simile a quella del volpacchiotto, non ancora ben pratico di astuzie, che va errando sbadatamente su un viottolo montano ed è colpito dal cacciatore a causa della sua stupidità.”
“A un cuore che tenti di avvicinarsi, il cuore dell’altro sembra lontano”