“E in passato, si chiese Archie, la gente imbrogliava di meno? Era piu' onesta, lasciava la porta di casa aperta, affidava i figli ai vicini, faceva visite agli amici, aveva il conto aperto con il macellaio?”

zadie smith

Zadie Smith - “E in passato, si chiese Archie, la gente...” 1

Similar quotes

“Il piccolo elfo ebbe l'impressione di essere diventato meno orfano. Era una sensazione curiosa. Come se la solitudine fosse un muro di vetro che per la prima volta mostrava incrinature e crepe. Era l'ultimo di una stirpe distrutta, ma dal passato gli arrivava un po' dell'affetto che il presente gli negava. Le sue dita passavano e ripassavano sugli oggetti: erano stati fatti per lui; gli erano stati lasciati. Qualcuno gli aveva voluto bene mentre li faceva, mentre glieli lasciava. Sperò che Morte fosse un posto da dove il suo papà potesse vederlo.”

Silvana de Mari
Read more

“(…), il giorno in cui mi aveva promesso il Plaza se avessi trovato l'uomo giusto. Quel ricordo mi colmò di gioia invece di farmi piangere. Non avevo trovato l'uomo giusto, ma per la prima volta mi rendevo conto che il messaggio di mio padre non aveva niente a che fare con quello. Lui voleva semplicemente dirmi che avrei trovato la felicità e la serenità e quello che era meglio per me, ma solo dopo aver cercato con impegno e fatica. (…) E poi, aveva voluto dirmi di non avere paura, di non smettere di cercare.”

Melissa Senate
Read more

“- E com’è fatto un orobilogio? -- Non si può vedere, è fatto di tante parti insieme che mescolandosi diventano invisibili. Vuoi un esempio? La tua casa, la guardi dal di fuori e dici: questa è la mia casa. Ma la casa ha sotto la cantina, la tinaia buia con le botti, la muffa sulle pareti quell’odore di anni e secoli, ma in quel passato oscuro fermenta il vino e i formaggi maturano. Sopra c’è il granaio, con la farina, le mele, le noci e i pomodori secchi, e ci frullano i topi rosicchioni e i ghiri ladruncoli, lì ci sono le provviste per il futuro. Poi c’è la casa dove abiti, col camino caldo, la cucina che fuma e il cesso che scroscia, e il letto ti accoglie e prepara i sogni, ma anche gli incubi, e le lenzuola gelate d’inverno, e la febbre e le ore che non dormi la notte. E a volte tutto cambia: dal camino entra la notte, le faville dei fantasmi del passato, o la paura di ciò che sta dietro la porta, nella cantina il vino e il buio ti fanno immaginare viaggi e abbordaggi, nel granaio sbattono la testa uccelli imprigionati, come brutti pensieri. Ecco, questa è la tua casa, non quella che vedi dal di fuori, con le finestre, il portone e l’edera sul muro.”

Stefano Benni
Read more

“Di colpo tutto ciò che era creduto essenziale si rivela inutile. E questa nuova e fatale consapevolezza, unita all’incapacità di fare qualcosa con le mani, dissemina il terrore tra la gente.”

Mauro Corona
Read more

“— Il grasso Taskinar!Il nome corse di bocca in bocca. Sì! il grasso Taskinar! Era conosciutissimo! La sua corpulenza aveva fornito l'argomento di più di un articolo ai giornali dell'Unione. Non so più quale matematico aveva perfino dimostrato, con certi suoi calcoli trascendentali, che la sua massa era abbastanza grande da influenzare quella del nostro satellite e da turbare, in proporzione apprezzabile, gli elementi dell'orbita lunare.”

Jules Verne
Read more