“«Nemmeno sospettavo che non leggere fosse un peccato mortale.»«E non lo è. Anche se il mondo sarebbe notevolmente migliore se fosse così.»”

Zoran Živković

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“Si sa benissimo che i libri divorano spazio senza pietà. Non ci si può difendere. Per quanto spazio gli si offra, a loro non basta mai. Prima prendono possesso delle pareti e poi continuano a espandersi ovunque riescano. Soltanto il soffitto viene risparmiato. Ne arrivano sempre di nuovi, e voi non avete cuore di sbarazzarvi di nessuno di quelli vecchi. E così, pian pianino, di nascosto, i volumi spingono fuori tutto il resto. Come ghiacciai.”


“Toda a gente sabe que os livros devoram espaço sem qualquer piedade.E não existe defesa possível.Ocupam primeiro as paredes, e depois continuam a espalhar-se por onde conseguirem. Apenas o tecto fica poupado. Chegam sempre uns novos, enquanto o dono não tem coração para se livrar de nenhum dos velhos. E assim, devagar, sem dar nas vistas,volumes de livros empurram tudo à sua frente. Como glaciares.”


“Ed è la vendetta del mondo, perché la letteratura che non si difenda dal mondo cos’è, se non mondo? E il mondo è qui polimero fuso: ma fuso a forma di letteratura, così, volessimo uscire, sappiamo che non si può, nemmeno ogni tanto.”


“Un romanzo non è un'allegoria” dissi verso la fine della lezione “È l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a indentificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. È così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare. Ricordate solo questo. È tutto; potete andare.”


“Il fatto che la terra fosse rotonda, e non piatta come loro credevano, non impedì ai Fenici di circumnavigare l'Africa. Anche se il loro modello atomico era sbagliato, è pur sempre a Enrico Fermi e Niels Bohr che si deve il successo nella costruzione della bomba atomica. Quello che conta è che la base operativa funzioni.”


“Cosa sarebbe accaduto se Gertrudis avesse guardato una stella? (...)Questi grandi astri, infatti, sono sopravissuti milioni di anni soltanto perché stanno molto attenti a non assorbire i raggi ardenti che gli amanti di tutto il mondo, notte dopo notte, mandano nella loro direzione. Se non fosse così, al loro interno si svilupperebbe un calore così forte che li farebbe esplodere in mille pezzi. Pertanto quando uno sguardo li raggiunge, lo respingono immediatamente e lo riflettono sulla terra come in un gioco di specchi. E' per questo che brillano tanto intensamente di notte.”